"Difficilmente riesco a sapere cosa
succede in Italia, come posso giudicare cosa è successo
dall'altra parte del mondo. Capisco la posizione della moglie di
Navalny, bisogna fare chiarezza. Ma la fanno i medici, i
giudici, non la facciamo noi". Lo ha detto il vicepremier e
ministro Matteo Salvini parlando della partecipazione della Lega
alla fiaccolata di ieri sera, nel corso della quale sono stati
fischiati gli esponenti del partito.
"Le contestazioni alla Lega da parte della sinistra ci sono
tutti i giorni, sulla Tav, sul Ponte sullo stretto, sulla
riforma del fisco e della giustizia. - commenta intervistato a
Rtl 102.5 - Noi eravamo in piazza per chiedere chiarezza e la
fine di tutti i conflitti aperti. Tutte le fesserie sui legami
con la Russia sono state archiviate, i giudici hanno detto non
esiste nulla".
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