Doppietta Red Bull nelle qualifiche del GP del Giappone. Max Verstappen, già leader del mondiale, partirà davanti a Sergio Perez. Per l'olandese è la quarta pole in altrettante qualifiche, la 36ma in carriera. In seconda fila ci sono la McLaren di Lando Norris e la Ferrari di Carlos Sainz, mentre quella di Charles Leclerc partirà solo ottava. Due settimane dopo l'inatteso ritiro in Australia, il primo in due anni, Verstappen ha confermato che sarà difficile batterlo a Suzuka, circuito che gli piace molto e dove ha ottenuto due successi. "Questa pista è molto delicata per le gomme ed a metà del primo giro in Q3 le avevo già finite - ha commentato il campione del mondo, che ha tolto quasi sette decimi alla sua pole del 2023 - È bello per la squadra essere primo e secondo. Spero di mantenere queste posizioni domani. Ferrari e McLaren sembrano molto veloci, quindi dovremo migliorare il bilanciamento. Bene la pole, ma il passo gara non mi ha convinto del tutto". "L'obiettivo realistico" secondo Sainz "è salire sul podio". Al termine delle qualifiche lo spagnolo ha evitato la parola "vittoria", pur riconoscendo che il ritmo nelle simulazioni del GP è buono. Ma ha anche invitato a non sopravvalutare i risultati cronometrici delle libere: "Secondo me eravamo più leggeri delle Red Bull nel carico di benzina". "Non ho rimorsi, oggi non ce n'era più di così" ha ammesso Leclerc. Il ritardo in griglia l'ha attribuito "al problema dello scarso grip al posteriore. Non riusciamo a portare in temperatura le gomme nel giro di riscaldamento". Eppure nel finale della Q3 "il feeling non era male". Il monegasco si è detto "fiducioso" sul passo complessivo, "un po' meno sulla possibilità di sorpassare" su questa pista. "Sarà importantissimo il primo giro per poter avere subito aria pulita davanti, ma superare le Red Bull non è facile". Così Frederic Vasseur ha disegnato la strategia che può portare sul podio la Ferrari di Sainz, confidando in un degrado gomme "sotto controllo". Il team principal Ferrari ha individuato nell'ultima curva prima del traguardo, la numero 17, il punto critico, soprattutto per Leclerc: "Lì era dove si creava la metà del distacco da Verstappen". Al netto di varianti insondabili, come quantità di carburante imbarcata e mappature motore utilizzate, il passo gara è soddisfacente, ha confermato Vasseur. Ma, ha ribadito, "il primo giro sarà fondamentale". "Le condizioni qui sono sempre complicate, è molto facile perdere uno o due decimi e rovinare il giro perfetto. Oggi sono arrivato molto vicino a Max (66 millesimi, ndr) - ha sottolineato Perez - e sono in una buona posizione per la gara". Bene Fernando Alonso (Aston Martin): il veterano della F1 ha ottenuto un incoraggiante quinto tempo, precedendo ampiamente il compagno di squadra Lance Stroll, solo 16mo, mentre l'australiano Oscar Piastri (McLaren) in Giappone ha confermato le buone disposizioni delle monoposto conquistando il sesto posto. Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton (Mercedes) partirà dalla settima posizione, mentre la Freccia d'Argento guidata da George Russell dovrà accontentarsi della nona. Pubblico di casa in delirio per Yuki Tsunoda (Racing Bulls), riuscito a conquistare per un soffio il posto in Q3, dove si è piazzato decimo.
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