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'Nonne' fanno condannare la Svizzera per il clima

'Nonne' fanno condannare la Svizzera per il clima

Greta, 'la decisione della Cedu è solo l'inizio' . Copernicus, marzo 2024 il più caldo, per 12 mesi sforato 1,5°C

STRASBURGO, 10 aprile 2024, 07:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Greta Thunberg commenta la sentenza © ANSA/EPA

Non sono solo i giovani a combattere per il clima. Ci sono anche gli anziani. L'associazione "Anziane per il clima Svizzera" ha ottenuto dalla Corte europea per i diritti dell'uomo (Cedu) la condanna della Confederazione elvetica per non aver preso misure adeguate per il clima.
La sentenza arriva da Strasburgo nel giorno in cui il servizio meteo della Ue, Copernicus, diffonde pessime notizie sul riscaldamento globale. Il marzo 2024 è stato il più caldo mai registrato, ed è il decimo mese da record di seguito. Ma non basta: negli ultimi 12 mesi, la temperatura media ha sforato il limite di 1,5°C dai livelli pre-industriali fissato dall'Accordo di Parigi, arrivando a 1,68°C.

Secondo la Corte dei diritti dell'uomo, la Svizzera "non ha adempiuto ai suoi obblighi in materia di cambiamenti climatici" e "ci sono state deficienze critiche nel processo che doveva permettere di creare un quadro normativo, compresa l'incapacità delle autorità di quantificare attraverso un bilancio del carbonio o in altro modo i limiti delle emissioni nazionali di gas a effetto serra". Per i giudici di Strasburgo "un'azione inadeguata dello Stato per combattere i cambiamenti climatici aggrava i rischi di conseguenze dannose e minaccia il godimento dei diritti umani", violando l'articolo 8 della Convenzione dei Diritti dell'Uomo.

Il ricorso contro il governo di Berna era stato presentato da 4 attiviste di "KlimaSeniorinnen", un'organizzazione di 2000 donne, età media 73 anni, con la collaborazione di Greenpeace Svizzera. La più anziana delle ricorrenti, classe 1931, nel frattempo è morta. Rosmarie Wydler-Wälti, co-presidente della ong di 'nonne', ha commentato: «Questa sentenza non è solo una vittoria per la nostra associazione. È una vittoria per tutte le generazioni».

La Corte dei diritti dell'uomo ha respinto invece gli altri due ricorsi sul clima che erano stati presentati: uno contro la Francia, dall'ex sindaco ecologista di Grande-Synthe, Damien Carême, che non è stato considerato una vittima, e l'altro di sei ragazzi portoghesi, contro i Paesi della Ue e altri stati europei, perché i ricorrenti non avevano esaurito le vie di ricorso disponibili in Portogallo.

Per Greta Thunberg, presente a Strasburgo, la sentenza "è solo l'inizio del contenzioso sul clima: in tutto il mondo, sempre più persone stanno portando i loro governi in tribunale per ritenerli responsabili delle loro azioni".

La Commissione europea, ha commentato un portavoce, "prende atto" delle sentenze sul clima e resta "pienamente impegnata a garantire la completa attuazione del Green Deal e degli impegni assunti nell'ambito dell'accordo di Parigi".
Per Copernicus, il servizio meteo della Ue, Il marzo del 2024 è stato il mese di marzo più caldo mai registrato. La temperatura media globale il mese scorso è stata di 14,4°C, superiore di 0,73°C rispetto alla media del trentennio 1991 - 2020 e di 0,10°C rispetto al precedente record di marzo, quello del 2016.
Secondo Copernicus, il marzo 2024 è il decimo mese di fila che si classifica come il più caldo mai registrato. Ma la notizia più preoccupante è un'altra: negli ultimi 12 mesi, le temperature medie globali sono state 1,68 gradi sopra la media pre-industriale (1850-1900), sforando quindi il limite di 1,5°C fissato dall''Accordo di Parigi del 2015 e dalla Cop26 di Glasgow del 2021.


   

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