La questura di Bergamo ha deciso
di bloccare per almeno due settimane il rimpatrio dei 57 orfani
ucraini, bambini e adolescenti tra i 6 e i 16 anni, che si
trovano nella Bergamasca dall'inizio del conflitto nel loro
Paese d'origine. Kiev ne aveva chiesto tramite il consolato
ucraino in Italia il rimpatrio immediato ma contro questa
ipotesi si sono schierate le agenzie internazionali per la
protezione dei minori, da Unhcr a Unicef, e i tutori di 34 di
questi orfani, che avevano formalizzato una richiesta di
protezione internazionale. Per ora quindi non partirà nessuno
dalle strutture di accoglienza di Rota Imagna, Pontida e
Bedulita.
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