"Vivevo questo disagio, un'angoscia
esistenziale, ma non pensavo di arrivare a uccidere, non mi so
spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è
successo". Sono le parole che il 17enne, che nella notte tra
sabato e domenica ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni a
Paderno Dugnano, nel Milanese, ripete a chi lo sta incontrando
in queste ore nel centro di prima accoglienza del carcere
minorile Beccaria. Stamani ha ricevuto la visita del suo legale
di fiducia, l'avvocato Amedeo Rizza. "E' provato, sta prendendo
consapevolezza di ciò che ha fatto, anche se non riesce a darsi
una spiegazione", ha detto l'avvocato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA