Nessuno scudo penale, ma un
meccanismo in base al quale in casi come quello del carabiniere
Luciano Masini, che la sera di Capodanno è intervenuto uccidendo
un uomo che aveva accoltellato 4 persone, non ci sia
l'iscrizione automatica nel registro degli indagati del
militare. Così fonti di governo all'ANSA, sulla misura che sta
studiando il ministero della Giustizia. Non si tratterebbe, di
una 'scriminante' o di una causa di non punibilità, nè si
interverrebbe sul diritto sostanziale, ma sul codice di
procedura penale, 'immaginando forme di non immediata iscrizione
nel registro degli indagati quando è evidente che l'appartenente
alle forze dell'ordine ha usato l'arma di ordinanza
nell'esercizio delle sue funzioni'. La misura, che è complessa
da mettere a punto, non andrà nel ddl Sicurezza.
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