L’iniziativa delle cassette eco compatibili, in particolare, rientra nella progettualità proposta dai comuni di Ischia, Forio e Serrara Fontana, insieme all’Area Marina Protetta Regno di Nettuno dal titolo “Pesca in Campania - qualità e tracciabilità” grazie a un finanziamento ottenuto tramite Regione Campania e Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Le cassette sono state distribuite agli operatori: potranno essere lavate, sanificate e riutilizzate, garantendo un impatto minimo sull’ambiente: sono dotata anche di un chip di riconoscimento, che favorirà la tracciabilità del pescato.
“La cosiddetta transizione ecologica passa attraverso piccoli step, non rivoluzioni radicali”, sottolinea il direttore dell’area marina protetta Regno di Nettuno, Antonino Miccio. “Un’azione importante, il problema della cosiddetta marine litter continua a minacciare pesantemente la vita del mare, entrando nella catena alimentare e minacciando lo stesso essere umano”, sottolinea Roberto Sandulli, ordinario di Zoologia Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, che ha preso parte al press tour che – dal borgo di Ischia Ponte, con il suo piccolo mercato del pesce, alle storie di giovani pescatori che portano avanti con fierezza la tradizione di famiglia - ha mostrato alcune tra le più straordinarie storie di pesca sostenibile nel Regno di Nettuno
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