Nel 2013 la Germania si e'
distinta a livello internazionale per gli sforzi profusi nella
caccia ai criminali di guerra nazisti. Lo afferma il Centro
Wiesenthal in un comunicato diffuso oggi da Gerusalemme, mentre
Israele osserva la giornata annuale di ricordo della Shoah.
Le autorita' giudiziarie tedesche, afferma il Centro
Wiesenthal, hanno adottato nell'anno passato una ''strategia
legale ... che consente adesso la condanna di quasi ogni persona
che abbia servito nei campi di sterminio nazisti e nei
'Einsatzgruppen' '', le unita' mobili di eliminazione.
In Germania, afferma ancora il rapporto con compiacimento, e'
stata avviata una ''estesa ricerca'' nei confronti di persone
che abbiano partecipato ad omicidi di massa e siano ancora vivi.
Al secoondo posto per impegno vengono indicati gli Usa, mentre
una nota di demerito viene invece indirizzata a diversi Paesi
ex-comunisti dell'Europa orientale, oggi membri di Nato e Ue,
nei quali vengono denunciati rigurgiti nazionalisti e una
mancanza di ''volonta' politica per portare in giudizio
criminali nazisti''. Sotto accusa in particolare Paesi baltici
come Lituania e Lettonia dove é in corso una ''campagna di
distorsione della storia'' dell'Olocausto.
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