La quinoa, "madre di tutti i semi";
la moringa, elisir di lunga vita di Fidel Castro; e la "chia",
pianta semisconosciuta ma ricca di omega3. Questi sono alcuni
dei prodotti su cui la Bolivia punterà all'Expo di Milano
dedicato all'alimentazione.
E' quanto emerso in un'intervista concessa oggi all'ANSA dal
presidente boliviano Evo Morales. "L'Europa, la Cina, possono
produrre la quinoa, però nessun altro al mondo avrà mai la
quinoa reale", ha sottolineato Morales.
Il riferimento è alla pianta da cui si produce una farina
dall'alto contenuto proteico in totale assenza di glutine.
Alimento base delle popolazioni andine, la quinoa era detta
"chisiya mama", che in lingua incaica voleva dire "madre di
tutti i semi".
"La differenza è che la quinoa reale cresce al margine di
laghi salati come l'Uyunì, "il più grande del mondo", e il
Poopò", ha spiegato Morales, sottolineando che la superiorità
della quinoa boliviana rispetto a quella di altri paesi "è
attestata anche da studi scientifici". Si tratta di un principio
di arricchimento del sapore analogo a quello degli agnelli che
pascolano in quelle zone e che, grazie al sale, hanno "un sapore
totalmente differente", ha insistito il presidente "indio".
Insomma: "la composizione della terra boliviana offre alle
piante e agli animali un sapore che non c'è in altri posti del
mondo". "Quando ero piccolo, la quinoa era disprezzata o quasi
odiata, ora viene apprezzata dagli stranieri", ha notato.
Parlando dell'offerta boliviana per l'Expo 2015, Morales ha
citato anche la "Moringa", pianta tropicale di cui Fidel Castro
si è "innamorato" (la circostanza era emersa quando due anni fa
il leader cubano stesso la indicò alimento-chiave per
conservarsi in buona salute pur in tarda età, ndr).
"Abbiamo un prodotto biologico ed ecologico detto 'chia'", ha
detto inoltre il presidente boliviano riferendosi implicitamente
ai semi di "Salvia hispanica", molto utilizzata in Centro e Sud
America ma ancora poco conosciuta in Europa e in Italia.
I semi di chia, secondo un sito specializzato, stupiscono per
il loro "contenuto di calcio" e "la presenza particolarmente
bilanciata" di "acidi grassi essenziali omega3 e omega6".
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