"Forse abbiamo fatto un errore 3 anni
fa. L'Italia era molto debole, partì l'intervento. Fu sbagliato
il fatto che si intervenne senza avere in mente il dopo". Lo ha
detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ad Agorà di
Rai3, parlando dell'intervento Nato in Libia del 2011. "Oggi la
Libia è senza controllo, senza governo centrale, è un hub di
passaggio verso l'Europa" dei migranti clandestini, ha aggiunto
il ministro sottolineando che occorre evitare che la situazione
nel Paese "degeneri".
E in Iraq, il secondo intervento americano del 2003 "è stata
una scelta sbagliata" di Washington e "dallo scioglimento del
Baath" (il partito al potere, ndr) è scaturito il caos,
proseguito avendo "terreno fertile".
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