Prima di diventare 'Jihadi John', Mohamed Emwazi faceva parte di una cellula dormiente di Al Qaida, i 'London boys', che pianificava di compiere attentati in Gran Bretagna su ordine di Osama bin Laden. Lo rivela il Mail on Sunday. Oltre a Mohamed del gruppo facevano parte altri tre giovani addestrati in un campo di Al Qaida in Somalia.
L'appartenza di 'Jihadi John' ad una cellula di Al Qaida e' emersa dagli atti di un processo del 2011. Il leader del gruppo era un ex comandante di al Shabaab, Bilal Berjaw. Con lui e un terzo terrorista somalo che viveva a Londra, Emwazi parti' per la Tanzania nel 2009, ma furono fermati all'aeroporto di Dar es Salaam. L'intelligence sospetta che Berjawi sia stato anche coinvolto nel fallito attacco alla metropolitana di Londra il 21 luglio del 2005, due settimane dopo i tragici attentati in cui morirono 55 persone. Berjawi e' tornato poi in Somalia nel 2012 dove e' stato ucciso da un drone americano.
Nel 2010 'Jihadi John' si sentiva perseguitato dai servizi segreti britannici al punto da minacciare il suicidio. Lo rivelano delle mail scritte dal 'boia dell'Isis' a un giornalista del Mail on Sunday contattato da Emwazi per denunciare i presunti abusi degli 007. "Sono un condannato a morte", scriveva, "non tanto perche' mi uccidera' l'MI5 ma perche' un giorno prendero' tante di quelle pasticche che dormiro' per sempre. Voglio solo scappare da quelle persone!".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA