La stampa israeliana riferisce
con toni allarmati dell'accordo sul nucleare iraniano che si
profila a Losanna. Aggiunge che le forze armate di Israele e i
suoi servizi segreti hanno già avuto ordine di organizzarsi per
far fronte alla nuova situazione ''e per neutralizzare quella
minaccia in qualsiasi momento''.
Il quotidiano filo-governativo Israel ha-Yom scrive che la
politica seguita dall'amministrazione di Obama è ''pura
follia''. L'accordo, rileva il giornale, desta grande allarme
non solo in Israele, ma anche fra i Paesi arabi sunniti come
Egitto, Arabia Saudita e Qatar. Come mai, si chiede, Washington
non lo ha tenuto in considerazione ?
Su identica lunghezza d'onda - malgrado il suo atteggiamento
critico verso il premier Benyamin Netanyahu - anche Yediot
Ahronot secondo cui l'amministrazione Obama ''ha perso il
contatto con la realtà''. Gli iraniani - sottolinea il giornale
- non hanno mai cessato di sostenere milizie nello Yemen, in
Iraq, Libano, Siria e a Gaza. ''Non si riesce a capire -
aggiunge il giornale - come Obama possa credere che dopo la
firma dell'accordo in Svizzera l'Iran questa volta rispetterà
gli impegni assunti''. La politica Usa, conclude Yediot Ahronot,
lascia così in eredità ''uno sfacelo, che sarà avvertito in
Medio Oriente per molti anni ancora, anche quando ormai saranno
stati dimenticati i nomi di Obama e Kerry''.
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