Barack Obama è il primo presidente degli Stati Uniti in carica a visitare una prigione, il penitenziario federale di El Reno in Oklahoma, dove è giunto pochi minuti fa in una 'tappa' della sua missione verso una riforma della giustizia penale.
Il sistema deve distinguere tra i giovani che commettono errori e quelli che costituiscono davvero un pericolo. E' questo il messaggio di Barack Obama, oggi il primo presidente Usa in carica a visitare un penitenziario federale, in Oklahoma, nell'ambito dei suoi sforzi per promuovere una riforma della giustizia penale. Intervenendo dal carcere di El Reno, Obama ha detto che alcuni dei giovani detenuti incontrati durante la visita sono solo giovani che hanno fatto errori, non troppo diversi dagli errori che anche lui ha fatto in gioventù. Con la differenza pero' -ha sottolineato- che loro non hanno le risorse e il sostegno per "superare quegli errori".
Sulla riforma della giustizia penale è giunto un mea culpa dall'ex presidente Bill Clinton, che ha ammesso di aver commesso un errore quando era alla Casa Bianca. "Firmai una legge che ha peggiorato la situazione e voglio ammetterlo", ha detto in un intervento pubblico Bill Clinton, con riferimento alle prigioni sovrappopolate. Si tratta di una legge del 1994, adottata in un periodo di particolari tensioni e violenze, Bill Clinton ha sottolineato tuttavia che "quel testo prevedeva condanne più lunghe. Ci sbagliammo. Il lato positivo e' che registrammo il maggiore calo del livelli di criminalità nella storia. Il lato negativo è che in molti furono messi in carcere per reati minori e vi rimasero per fin troppo tempo".
Il sistema deve distinguere tra i giovani che commettono errori e quelli che costituiscono davvero un pericolo. E' questo il messaggio di Barack Obama, oggi il primo presidente Usa in carica a visitare un penitenziario federale, in Oklahoma, nell'ambito dei suoi sforzi per promuovere una riforma della giustizia penale. Intervenendo dal carcere di El Reno, Obama ha detto che alcuni dei giovani detenuti incontrati durante la visita sono solo giovani che hanno fatto errori, non troppo diversi dagli errori che anche lui ha fatto in gioventù. Con la differenza pero' -ha sottolineato- che loro non hanno le risorse e il sostegno per "superare quegli errori".
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