Gli stretti rapporti tra Gran Bretagna e Cina destano critiche e tensioni nelle diplomazie occidentali, in particolare quella Usa. Secondo la stampa del Regno Unito, il fatto che Londra stia 'stendendo il tappeto rosso' per la visita del presidente cinese Xi Jinping avrebbe irritato Washington che teme una minaccia alla sua storica relazione coi britannici. Anche se il premier David Cameron ha assicurato che il "periodo d'oro" con Pechino non avrà ripercussioni nei rapporti con gli Usa, l'intesa economica col Paese asiatico appare sempre più forte. Come sottolinea il Financial Times, l'obiettivo del primo ministro è quello di far diventare la Gran Bretagna il maggior partner commerciale in Occidente della Cina. Già il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, nella sua recente visita nel Paese asiatico aveva esaltato la serie di accordi sul piatto, fra cui quello per la costruzione di nuove centrali nucleari in Inghilterra. Fra le critiche rivolte ai britannici, quella di essere troppo tiepidi nel denunciare la violazione dei diritti umani da parte di Pechino. Ma ci sono dubbi anche sul fronte della sicurezza: i servizi segreti di Londra vogliono rassicurazioni sul fatto che un accordo nucleare con la Cina non abbia ripercussioni sulla sicurezza nazionale. (ANSA)
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