E' un "errore inaccettabile" stabilire un nesso fra la sicurezza dei cittadini e l'arrivo dei profughi. E' il monito del presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha parlato all'assemblea parlamentare della Nato del gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente. "Penso - ha detto il Papa - che stabilire un nesso fra la sicurezza dei cittadini e l'arrivo dei profughi sia un errore inaccettabile: i giovani terroristi a Parigi erano purtroppo cittadini europei".
"Tutti i nostri Paesi - ha sottolineato - condividono la precisa responsabilità di non avere saputo predisporre credibili strategie e politiche comuni per influire sul corso degli eventi risparmiare morti, sofferenza, crisi economica, instabilità". Riguardo l'Isis, parla di "gravi errori di calcolo di chi ha sostenuto milizie varie perdendone spesso il controllo".
"Non possiamo mettere in discussione il dovere, morale e giuridico - ha detto Grasso - di accogliere le persone incolpevoli che fuggono da guerre e persecuzioni"."La nostra comune responsabilità - osserva - è proteggere la vita e la serenità dei cittadini, combattendo la barbarie solo con gli strumenti dello Stato di diritto, della democrazia, del multilateralismo e della diplomazia e proteggendo in ogni circostanza i diritti fondamentali e la libertà di credo di ogni persona, che sia cittadino, residente, ospite, profugo o migrante".
Di fronte alle tensioni "fra Turchia e Russia, dobbiamo fare appello alla calma e alla ragione". "Gli interessi particolari di ogni Paese devono passare in secondo piano e dobbiamo essere compatti", con "il concorso di tutti gli attori regionali e internazionali, nessuno escluso".
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