Dal settembre 2015, due bambini al
giorno sono annegati in media nelle acque del Mediterraneo
orientale mentre tentavano con le loro famiglie la pericolosa
traversata verso l'Europa. Lo hanno denunciato oggi a Ginevra
l'Unicef, l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim)
e l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
(Unhcr). Dallo scorso settembre - quando la foto della tragica
morte del piccolo Aylan ha commosso il mondo - più di 340
minorenni, tra i quali molti neonati. Il numero di decessi
infantili è in aumento, hanno aggiunto.
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