L'Europa sui migranti sta compiendo
passi indietro e al vertice a Bruxelles ha messo "al primo posto
la protezione dei confini, rinviando a data da destinarsi gli
aiuti alle popolazioni in fuga". Lo scrive l'organizzazione
umanitaria Oxfam, che il Consiglio europeo di ieri si è posto
come obiettivi "contenimento dei flussi, protezione delle
frontiere esterne, salvaguardia dello spazio Schengen, riduzione
delle migrazioni irregolari".
"Mentre si sta consumando l'ennesima tragedia al largo delle
coste siciliane, l'Unione Europea continua a non esprimere una
posizione adeguata a rispondere alle complessità del fenomeno
migratorio - afferma Elisa Bacciotti, direttrice Campagne di
Oxfam Italia - tuttavia oggi il quadro sta ulteriormente
peggiorando: l'Unione Europea parla apertamente di protezione
delle frontiere esterne da flussi di migranti irregolari verso i
quali deve cessare l'atteggiamento permissivo finora adottato e
di respingimenti ai confini.
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