Circa 600.000 abitanti dei
quartieri orientali di Mosul, dove le forze lealiste combattono
contro i jihadisti dell'Isis, sono rimasti senza acqua a causa
di danni provocati al maggiore acquedotto nell'area, secondo un
portavoce del consiglio provinciale di Ninive.
"Il principale acquedotto, che rifornisce 15 quartieri e
sobborghi orientali - ha precisato il membro del consiglio,
Hussam al Abbar - ha subito pesanti danni a causa dei
combattimenti". Abbar ha aggiunto che le squadre di tecnici che
dovrebbero riparare la conduttura sono impossibilitati a
raggiungere l'area dagli scontri che continuano.
L'offensiva lealiste cominciata il 17 ottobre per strappare
all'Isis Mosul ha portato finora solo alla riconquista di alcuni
quartieri dell'estrema periferia orientale della città, dove i
miliziani jihadisti continuano a resistere.
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