L'intelligence russa avrebbe raccolto
materiale compromettente sul presidente eletto Donald Trump
anche in tempi non sospetti, ovvero quando l'immobiliarista
newyorchese era in visita a Mosca nel novembre del 2013 in
occasione dell'edizione di quell'anno del concorso Miss Universo
e nel corso di una sua visita precedente nel Paese. Lo
riferiscono diversi media internazionali precisando che si
tratta di informazioni non verificate e non verificabili.
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