Il web non perdona Donald Trump. Dopo il riferimento del presidente americano ad un presunto attacco terroristico in Svezia i social media di tutto il mondo si sono scatenati. Gli hashtag #jesuisIkea, #PrayforAbba, #Swedenattack sono diventati i più popolari su Twitter accompagnati da foto e video delle iconiche polpette in vendita nel gigante dei mobili svedese o del gruppo pop anni 70.
C'è anche chi pubblica il foglio con le istruzioni per montare la celebre libreria Billy, "ecco come è stato pianificato l'attentato in Svezia" o video nei quali disperati clienti di Ikea tentano invano di montare un mobile: "In Svezia accadono tragedie di cui nessuno vuol parlare.....". Ed è diventato virale il fotomontaggio che ritrae il presidente americano con un catalogo di Ikea in mano mentre "si aggiorna sulle accurate notizie dalla Svezia". C'è anche chi ricorda la precedente bufala presidenziale sul "massacro di Bowling Green" e chi invita alla "ricostruzione" dopo l'attacco postando una bandiera svedese insanguinata accompagnata dall'immancabile brucola di Ikea.
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