"L'Italia è un partner importante per la Germania" e il "rispetto per le istituzioni democratiche del Paese" richiede che si attenda quale Governo verrà insediato: così Steffen Seibert, portavoce di Angela Merkel, rispondendo a una domanda sugli sviluppi della situazione politica italiana e sulla richiesta di impeachment a Sergio Mattarella. Seibert ha sottolineato il rapporto di "amicizia" che esiste fra Germania e Italia. Alla domanda se Berlino sia oggi più ottimista sul futuro del Paese e dell'eurozona alla luce del fallimento del governo giallo-verde pur nella difficile situazione politica che ne è risultata, Seibert ha risposto: "L'Italia è un amico importante e un partner dell'Ue, nelle relazioni politiche bilaterali ma anche al livello dei cittadini". "Il nostro rispetto per la democrazia italiana e per le sue istituzioni democratiche ci impone adesso di aspettare quale governo reggerà il Paese e con quali idee si rivolgerà a noi e ai partner europei", ha continuato. "Il governo tedesco, questo è il nostro atteggiamento di fondo, è sempre pronto a lavorare bene e in modo stretto con il governo italiano". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sugli sviluppi della situazione italiana alla consueta conferenza stampa di governo
"Prendo atto della discussione in Italia su questo, ma non darò una valutazione su un singolo articolo - ha detto poi il portavoce di Angela Merkel rispondendo ad una domanda sulle critiche italiane all'articolo di Spiegel on line su "gli scrocconi di Roma" -, perché questo contraddirebbe il comportamento generale che il governo tedesco ha nei confronti della libertà di stampa in Germania". "Il nostro linguaggio, quello del governo, della cancelliera e dei ministri, è rispettoso", ha aggiunto.
"Vogliamo collaborare con tutti i governi, ma ci sono anche dei principi nell'eurozona", ha detto Angela Merkel, rispondendo ad alcune domande sulle difficoltà future con l'Italia. "Ovviamente ci saranno dei problemi. Anche all'epoca, con la Grecia di Tsipras, ci furono problemi, e poi ci siamo accordati". "Lavorammo per molte, molte notti fino ad arrivare ad un accordo", ha aggiunto. Ne vale la pena, per la cancelliera, "l'Italia è un membro importante dell'Ue", ha concluso.
Germania, speriamo presto Governo stabile pro-Ue - "Speriamo che l'Italia abbia presto un governo stabile pro-europeo". Così il ministro tedesco agli Affari europei Michael Roth, sottolineando che Berlino "deve trattenersi dal dare lezioni sulla formazione di un governo" in quanto "dopo tutto a noi ci sono voluti sei mesi". "L'Italia è un Paese fondatore dell'Ue, abbiamo sempre potuto contare sull'Italia come Paese amico dell'integrazione con cui abbiamo lavorato molto da vicino e con fiducia, e ci aspettiamo che l'Italia sia all'altezza di questa tradizione in futuro".
Ue, ipotesi impeachment Mattarella questione interna - "È una situazione interna che deve essere affrontata a livello nazionale", ha detto la commissaria Ue alla giustizia Vera Jourova a chi le chiedeva se fosse preoccupata in merito all'ipotesi di una richiesta di impeachment nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "In questo momento non è richiesta nessuna reazione in materia di rispetto dello stato di diritto" da parte dell'Ue, ha aggiunto. Poi ancora: "Rispettiamo i rappresentanti che sono stati nominati e lavoreremo con chiunque sieda lì", ha detto rispondendo a chi le chiede se Bruxelles è pronta a lavorare con il premier incaricato Carlo Cottarelli.
Macron elogia 'responsabilità e coraggio' di Mattarella - Il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron, ha elogiato il "coraggio" e il "grande spirito di responsabilità" del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.
Bannon, tolta sovranità all'Italia, è disgustoso - Quanto successo in Italia a livello politico nelle ultime 48 ore è "disgustoso" ma anche "fascista e antidemocratico": è l'opinione dell'ex stratega di Donald Trump Steve Bannon, intervenuto a un incontro a Roma. "Poteri, capitali e media stranieri hanno preso la sovranità dell'Italia", sostiene Bannon, che punta il dito contro "il partito globalista di Davos". Quanto al premier incaricato Cottarelli, secondo Bannon si tratta di "un altro tecnocrate dal Fmi".