In Spagna, come per l'Italia, oggi
primo giorno di fase 2 delle restrizioni per combattere
l'epidemia da coronavirus. El Pais riporta le regole precise,
pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato, a cui dovranno
attenersi gli spagnoli a partire da oggi.
Maschere per il viso obbligatorie per tutti gli utenti del
trasporto in autobus, treno, aereo e via mare. Il governo
distribuirà 14 milioni di mascherine in modo che la regola possa
essere rispettata. Mascherina obbligatoria anche in auto qualora
uno dei passeggeri non sia un convivente.
Nel trasporto pubblico tutti gli occupanti devono viaggiare
seduti e non più della metà dei posti disponibili può essere
occupata. In ogni caso, negli autobus la fila dopo il posto
occupato dal conducente sarà sempre mantenuta vuota. Nei mezzi
di trasporto dove sono presenti piattaforme abilitate al
trasporto di passeggeri in piedi, il riferimento sarà
l'occupazione di metà dei posti seduti e un massimo di due
viaggiatori in piedi al metro quadrato.
Per quanto riguarda la riapertura dei negozi è permessa solo
per quelli con una metratura inferiore ai 400 metri quadrati e
gli acquirenti possono accedere solo su appuntamento, che deve
essere organizzato via e-mail o telefono. Hanno la priorità le
persone di età superiore ai 65 anni, che però possono accedere
nei negozi solo negli orari a loro assegnati per le passeggiate:
dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 19:00 alle 20:00. Non può esserci
più di un cliente per dipendente. Inoltre devono essere
rispettate speciali misure igieniche: in caso di vendita di
indumenti o calzature, ogni capo, nonché i tester, devono essere
disinfettati dopo ogni utilizzo. Una disinfezione dei locali
sarà necessaria due volte al giorno, uno di questi, alla sua
chiusura. E le divise dei dipendenti dovranno essere lavate
quotidianamente con acqua oltre i 60 gradi. Se non è possibile
rispettare una distanza di sicurezza di due metri, le maschere
saranno obbligatorie. Tutte le aziende devono mettere a
disposizione dei propri clienti gel idroalcolici.
Alleggerimento delle restrizioni anche per i ristoranti che
fino ad ora potevano consegnare cibo a domicilio. Da oggi si
potrà andare a ritirare di persona quanto ordinato a condizione
che siano soddisfatte tutte le condizioni di sicurezza: uno
schermo protettivo e una distanza di almeno due metri. Gli
ordini devono essere effettuati in anticipo per telefono o
online per evitare la folla. Al via anche i lavori di
ristrutturazione degli edifici ma sono in assenza dei residenti.
Maggiori libertà anche per gli sportivi. Gli atleti
professionisti potranno allenarsi da soli e all'aperto, per
alcuni senza nessuna limitazione di tempo, per altri due volte
al giorno in determinate fasce orarie. Gli atleti paralimpici
potranno essere accompagnati da un allenatore e/o da un
accompagnatore.
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