Shock a New York. Fahim Saleh, conosciuto fra gli amici come l'Elon Musk dei paesi emergenti, e' stato ucciso nel suo lussuoso appartamento nel Lower East Side. L'imprenditore 33enne, fondatore di start up in Nigeria e Bangladesh, suo paese di origine, è stato decapitato e fatto a pezzi con una sega elettrica.
Il killer lo ha attaccato sulla soglia di casa poco dopo l'1.30 del mattino di martedì. Il movente non è ancora chiaro e la polizia sta indagando. Quello che appare al momento certo, secondo gli investigatori, è che si è trattato di un lavoro da professionista: nonostante gli abbia tagliato le braccia e le gambe in modo chirurgico, sul pavimento quasi non c'era sangue. A trovare il corpo del ragazzo è stata la sorella che, intorno alle 4.00 del mattino, ha suonato alla sua porta per accertarsi che stesse bene dopo non averlo sentito l'intera giornata.
Il campanello ha interrotto il lavoro del killer, costretto a fuggire in fretta e furia per le scale. I video di sorveglianza del palazzo mostrano Saleh entrare nell'edificio nella notte fra lunedì e martedì un po' confuso. In ascensore con lui il suo killer tutto vestito in nero, inclusi cappello e maschera, e con indosso dei guanti. Arrivato al settimo piano, quello dove risiedeva, Saleh è stato aggredito dall'uomo che si è affrettato a chiudere la porta dell'appartamento così da evitare occhi e telecamere indiscrete. Secondo indiscrezioni, i vicini avrebbero sentito urla e un gran frastuono ma non avrebbe chiamato la polizia.
Gli agenti sono giunti sul posto dopo che la sorella della vittima ha lanciato l'allarme: riuscita a entrare in casa ha trovato il torso del fratello nella camera da pranzo e altre parti del suo corpo già riposte in buste di plastica. Le indagini sono in corso e per ora nessuno è stato fermato: gli investigatori stanno passando al setaccio le scale tramite le quali il killer sarebbe scappato per verificare se, nella fretta, abbia lasciato delle tracce.
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