Patrick Zaki resterà in carcere per altri 45 giorni. Lo ha riferito la sua avvocata Hoda Nasrallah dopo l'udienza di oggi al Cairo.
E' stata dunque rinnovata di altri 45 giorni la custodia cautelare dello studente egiziano dell'università di Bologna in carcere in Egitto da febbraio con l'accusa di propaganda sovversiva su Facebook
Lo studente egiziano dell'Università di Bologna è in carcere da otto mesi con accuse che annoverano pure la propaganda sovversiva. "L'animo - spiega Ubertini a proposito dell'udienza - è fiducioso, nella consapevolezza che noi non abbasseremo l'attenzione su Patrick finché la cosa non sarà risolta. Non ci stancheremo. Il nostro ateneo e la città di Bologna si muovono su prospettive lunghe, non corrono i cento metri". Tante le iniziative su cui si sta ragionando, ha anticipato, in particolare col Comune sul modo per dare visibilità alle tante amministrazioni locali che a Patrick hanno concesso la cittadinanza onoraria.
Amnesty,ora occorre un impegno serio del Governo - Ora "occorre veramente un impegno serio del Governo italiano, che riesca a far uscire Patrick da questo incubo, perché è inimmaginabile che possa andare avanti ancora a oltranza questo meccanismo di rinvio della scarcerazione per chissà quali presunti supplementi di indagine basati sul nulla". Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. "Non possono rimanere solo Amnesty, gli studenti, gli amici di Patrick, l'Università di Bologna e gli enti locali a portare avanti questa campagna".