La Svezia ha convocato l'ambasciatore della Russia a Stoccolma dopo la decisione di Mosca di sanzionare otto funzionari dell'Unione europea, tra cui un ricercatore svedese.
L'annuncio arriva all'indomani della decisione di Mosca di vietare a otto funzionari UE l'ingresso in Russia, in risposta alle sanzioni europee per il caso Navalny.
Il portavoce del ministero degli esteri svedese Mats Samuelsson ha spiegato che l'ambasciatore russo è stato convocato "per esprimergli le nostre proteste riguardo alle misure russe: a differenza delle sanzioni dell'UE, le sanzioni della Russia sono arbitrarie, legalmente poco chiare e sono l'espressione di motivazioni politiche", ha aggiunto.
Nel mirino delle misure adottate da Mosca c'è anche Asa Scott, il capo di un laboratorio specializzato in sostanze tossiche dell'Agenzia svedese per la ricerca sulla difesa (FOI) che ha contribuito a confermare che Navalny è stato avvelenato dalla tossina nervosa Novichok.
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