L'Unione europea deve usare
tutti i mezzi a sua disposizione per chiedere all'Azerbaijan di
liberare e far tornare nel loro Paese tutti i prigionieri
armeni, come previsto dall'accordo di cessate il fuoco entrato
in vigore il 10 novembre 2020. Lo chiedono oltre 100
eurodeputati di alcuni tra i principali gruppi politici del
Parlamento Ue in una lettera inviata ai presidenti della
Commissione Ue e del Consiglio europeo, Ursula von der Leyen e
Charles Michel.
"È difficile dire quanti armeni siano ancora detenuti
dall'Azerbaijan", scrivono gli eurodeputati, denunciando che "si
stanno accumulando prove inconfutabili che numerosi prigionieri
di guerra sono vittime di tortura" e che "esistono casi ben
documentati di esecuzioni sommarie".
L'Armenia "un paese amico dell'Europa, ha già pagato un
prezzo altissimo nel conflitto con l'Azerbaijan", e "l'Unione
europea non può lasciarla, più a lungo, in questa situazione
insopportabile", indicano gli eurodeputati.
Tra i firmatari della missiva, anche gli italiani Fabio
Massimo Castaldo (M5S), Rossana Conte, Marco Dreosto, Marco
Zanni, Gianna Gancia (Lega), Antonio Tajani, Massimiliano
Salini, Fulvio Martusciello (Forza Italia), Carlo Fidanza
(Fratelli d'Italia).
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