"Quello che il Cremlino sta facendo con l'Ue sembra una guerra fredda". Così L'oppositore russo Mikhail Khodorkovski intervenendo al Parlamento europeo, citando i casi tra gli altri i casi della Germania, "paese che è più nel mirino del Cremlino" o della Francia.
"La Russia fa ingerenze nella politica dei paesi occidentali", ha aggiunto. Secondo Khodorkovski "non possiamo verificare il 100% di queste informazioni, ma siamo convinti che ci siano stati contatti fra il Cremlino e i politici a vari livelli in Europa". Si tratta di "attività nemiche" che "minano le politiche provocando conflitti, corruzione e intimidazione fisica".
"Sono convinto che le sanzioni dovrebbero essere mirate alla persona o agli individui specifici della cerchia di Putin che finanziano le avventure del regime", ha proseguito Khodorkovski. Tali sanzioni vanno "comminate contro queste persone che sono i finanziatori del regime di Putin e dovrebbero colpire anche i progetti che vengono attuati e che si basano non soltanto su elementi economici ma anche politici", ha aggiunto l'oppositore russo.
"Per quanto riguarda l'influenza della propaganda russa sui cittadini russi le dichiarazioni bellicose del Cremlino o le idee circa la necessità di esercitare la forza contro i propri vicini, sono idee che non sono appoggiate dalla stragrande maggioranza della popolazione russa, cioè dal 70%, La situazione era diversa nel 2014", ha poi affermato Khodorkovski.
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