Continuano a salire le nuove
infezioni in Israele causa variante Delta e ci sono timori per
una possibile chiusura dell'aeroporto se i contagi saliranno
ancora di più. Ieri, secondo i dati del ministero della sanità,
i nuovi casi - nonostante un'alta percentuale di vaccinati nel
Paese - sono stati 307, il dato più alto da aprile scorso, con
un aumento dei casi gravi in ospedale da 24 a 29. I tamponi
effettuati sono circa 60mila con un tasso di positività
dell'0,6%. Continua intanto la massiccia campagna di
vaccinazione tra i giovani da 10 a 19 anni.
A fronte della nuova situazione, si parla di una
reintroduzione di alcune limitazioni come quella di consentire
l'ingresso nella parte chiusa dei ristoranti e di altri luoghi
solo ai vaccinati ma non ci sono ancora decisioni ufficiali. Per
quanto riguarda l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, ritenuto
dalle autorità sanitarie un punto debole, il ministro
dell'interno Ayelet Shaked ha detto i voli, in arrivo e in
partenza, potrebbero essere bloccati con un nuovo rialzo dei
contagi.
"La situazione al Ben Gurion - ha detto - è la principale
preoccupazione. La soluzione più semplice sarebbe la chiusura,
ma la situazione oggi è differente da quella che era in passato
e stiamo cercando di tenere aperto lo scalo. Ma se la morbilità
sale, i voli si fermeranno".
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