La Turchia ha evacuato lunedì scorso da Kabul almeno 40 alti funzionari governativi afghani, nascosti in un volo di rimpatrio di cittadini turchi della Turkish Airlines, atterrato a Istanbul con 324 passeggeri a bordo. Tra questi, il secondo vicepresidente Sarwar Danish, il ministro degli Esteri Mohammad Hanif Atmar e il capo della Direzione nazionale di sicurezza, Ahmad Zia Sraj, oltre a tre altri ex ministri e diversi deputati. La notizia è stata diffusa ora sui media locali, dopo che i funzionari evacuati sono stati messi in sicurezza.
Secondo la ricostruzione, i militari turchi hanno assistito le operazioni di imbarco, impedendo a numerose persone di salire sull'aereo nel caos dell'aeroporto di Kabul. I piani di evacuazione sarebbero stati organizzati nei giorni precedenti, prima dell'entrata dei talebani nella capitale afghana. "Siamo grati alla Turchia per quello che ha fatto per noi. Magari i talebani non ci avrebbero subito messo in carcere, ma avrebbero messo sotto sorveglianza le nostre case", ha detto il vicepresidente dell'Alto consiglio di riconciliazione nazionale afghano Enayatullah Babur Farahman, citato da Hurriyet.
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