Il primo ministro britannico Boris Johnson comincia la prima giornata del G20 di Roma nutrendo una delle sue passioni più grandi, la storia dell'antica Roma, con una tappa al Colosseo. Una opportunità straordinaria per il leader britannico, quasi il sigillo perfetto a conclusione di questo anno di stretta collaborazione fra Italia e Regno Unito, con la condivisa responsabilità delle rispettive presidenze di G20 e G7, quindi il lavoro gomito a gomito per l'organizzazione della Cop26 di Glasgow. Non potevano non 'regalare' questo momento quindi al partner Johnson, profondo conoscitore della storia romana cui ha dedicato vari volumi, il ministero italiano della Cultura e la presidenza del Consiglio, prima di dare il via al fitto programma del vertice.
All'insegna della sobrietà la first lady britannica Carrie Johnson che, incinta di sette mesi, per la visita al Colosseo questa mattina in compagnia delle altre consorti e mariti dei leader del G20 ha indossato un blazer rosso fuoco di Zara da 70 euro. Abbinato ad un vistoso abito floreale con lo spacco e scarpe basse dello stesso colore della giacca, il blazer è un capo amato dalla signora Johnson, già indossato in altre occasioni. Una mossa, secondo i tabloid britannici, studiata dalla moglie del premier che riciclando la giacca per un'occasione così prestigiosa ha voluto mandare un segnale in vista della conferenza sul clima Cop26 che si apre a Glasgow la prossima settimana.
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