Il principe Harry ha detto di aver
avvertito via e-mail il ceo di Twitter, Jack Dorsey, sul fatto
che "la sua piattaforma stava consentendo di organizzare un
colpo di stato" un giorno prima dell'assalto al Campidoglio
degli Stati Uniti compiuto il 6 gennaio scorso da sostenitori di
Donald Trump.
La rivelazione è stata fatta dal duca di Sussex durante un
suo intervento via video a un panel chiamato 'The Internet Lie
Machine', organizzato dalla rivista americana di tecnologia e
cultura Wired. "Quell'e-mail è stata inviata il giorno prima. E
poi è successo e da allora non ho più avuto sue notizie", ha
aggiunto il nipote della regina Elisabetta riferendosi a Dorsey,
che per il momento non ha replicato alle dichiarazioni.
Il principe ha fatto anche una denuncia generalizzata contro
la diffusione dell'odio sui social media, di cui lui e la moglie
Meghan sono stati vittime in numerose occasioni. E ha quindi
puntato il dito contro "la divisione e le bugie" diffuse via
internet.
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