Con la variante Omicron il Covid
"non è la stessa malattia di un anno fa" e gli alti tassi di
mortalità nel Regno Unito sono "ora storia". Lo ha affermato uno
fra i maggiori immunologi britannici, Sir John Bell, professore
all'Università di Oxford e consulente del governo, secondo cui
emerge sempre di più un indebolimento del coronavirus. Per lo
scienziato sebbene i ricoveri siano aumentati nelle ultime
settimane poiché Omicron si diffonde con grande rapidità nella
popolazione, la malattia "sembra essere meno grave e molte
persone trascorrono un tempo relativamente breve in ospedale".
Inoltre un minor numero di pazienti necessita delle terapie con
l'ossigeno ad alto flusso.
Le sue indicazioni vanno in linea con la decisione del
governo britannico di non introdurre in Inghilterra nuove
restrizioni anti-Covid da qui alla fine dell'anno, a differenza
di quanto fatto dalle altre 'nazioni' del Regno Unito.
Mentre altri scienziati si sono espressi diversamente
criticando la scelta "avventata" del premier Boris Johnson e
lanciando un allarme sul servizio sanitario nazionale (Nhs)
sempre più sotto pressione per i ricoveri.
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