Timidi spiragli sul fronte diplomatico, anche se le fazioni in lotta continuano ad alzare i toni. A margine del nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina, in corso online, il consigliere del premier ucraino Zelensky, Ihor Zhovkva, fa sapere che la posizione di Mosca sembra "più costruttiva di quanto non fosse in precedenza".
"Invece di darci ultimatum o linee rosse o chiedere all'Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi", spiega in una dichiarazione ripresa dalla Bbc. Anche se all'esterno il tono di Mosca resta perentorio. L'esercito russo non esclude di prendere il "controllo totale" delle grandi città ucraine, afferma il portavoce del Cremlino Peskov che annuncia come "l'operazione speciale in Ucraina" stia proseguendo "secondo i piani" e che "sarà completata", negando con forza che la Russia abbia chiesto assistenza militare alla Cina, visto che "ha il potenziale" per continuare da sola.
Il quadro è sempre più drammatico. I separatisti filorussi denunciano che almeno 20 persone sarebbero rimaste uccise in raid aerei ucraini nel Donetsk. Mentre gli Ucraini parlano di 2.500 vittime a Mariupol e di 90 bambini morti e oltre 100 feriti, dall'inizio dei combattimenti. A Kiev, in mattinata, 2 persone sarebbero state uccise dal bombardamento dell'impianto che costruisce gli aerei Antonov e altre due avrebbero perso la vita nell'incendio del condominio di 9 piani colpito dalle bombe. Più di 2,8 milioni di persone sarebbero fuggite dall'Ucraina dopo l'invasione russa secondo l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati. E di queste, 35mila sono arrivate in Italia e avrebbero ricevuto "assistenza sanitaria e vaccinazioni", come assicura il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
Secondo l' Osservatorio nazionale per i diritti umani sarebbero "più di 40mila i miliziani siriani arruolati finora dalla Russia" anche se finora "nessun combattente siriano" sarebbe stato "trasferito al fronte ucraino". Secondo il ministro degli interni ucraino, Anton Gerashchenko, Ramzan Kadyrov, il leader ceceno fedelissimo di Vladimir Putin, sarebbe a Ivankov, nel distretto di Kiev, nascosto in un seminterrato.
Le Borse europee sono positive, con Milano che al momento registra +1,5%, ma quelle asiatiche chiudono in forte calo anche per il timore di una ripresa dei contagi Covid in Cina: Hong Kong sprofonda a -4,97%. E se il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni degli Usa sale al 2,08%, al massimo dal 2019, a pochi giorni della riunione della Fed che dovrebbe inasprire la politica monetaria, i prezzi dei carburanti si impennano. La Procura di Roma apre un fascicolo sugli aumenti bollati come "una colossale truffa" anche dal ministro per la Transizione Ecologica Cingolani, ma in attesa di capire meglio il fenomeno, i partiti, come la Lega, chiedono un rapido intervento ("entro la settimana") per tagliare almeno le accise e l'Iva contro il caro-carburanti che sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie itaiane. Il ministero delle Finanze, assicura di aver approvato "una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera", ma avverte che i pagamenti saranno in rubli se le sanzioni impediranno alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione".
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