"Tutto il mondo civile deve vedere le condizioni in cui si trovano e agiscono i difensori feriti di Mariupol!". Il reggimento Azov, l'unità militare ucraina con compiti anche di polizia, mostra al mondo per la prima volta le fotografie che ritraggono il dramma della guerra, con delle istantanee dei militari rimasti feriti nelle segrete dell'acciaieria Azovstal nella città martire di Mariupol. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. Soldati che necessitano di cure mediche qualificate immediate e che vivono in condizioni completamente antigieniche, con ferite aperte fasciate con quello che resta di bende non sterili, ma anche senza i farmaci necessari e persino senza cibo. Il gruppo paramilitare nazionalista lancia poi un invito all'Onu e alla Croce Rossa a mostrare umanità nei loro confronti e a riaffermare i principi di base su cui sono state create soccorrendo i feriti. Le foto pubblicate sull'Ukrainska Pravda mostrano alcuni soldati con gli arti superiori o inferiori amputati, con mascelle e volti deformati, il cui corpo è stato martoriato da ferite profonde causate da proiettili o schegge. Tra le immagini anche quella di un uomo che fa il gesto della vittoria.
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