Un grande sommergibile a propulsione nucleare con 'compiti speciali' di ricerca, esplorazione e soccorso a grande profondità, il più grande dai tempi della flotta sovietica, dotato di droni sottomarini a lunga autonomia Poseidon, anch'essi a propulsione nucleare, è stato consegnato alla Marina militare russa con una breve cerimonia. Lo scrivono le agenzie Tass e Interfax. I droni atomici Poseidon, noti alla Nato con il nome in codice Kanyon, possono essere armati con testate nucleari, convenzionali o strumenti di ricerca.
Il Belgorod, frutto del Progetto 09825, è stato costruito dai cantieri Jsc Sevmash, che fanno parte della United Shipbuilding Corporation (Usc), il più grande gruppo di cantieristica navale russo. Il comandante della Marina russa, amm. Nikolay Yvemenov, ha dichiarato che il Belgorod "apre a nuove opportunità alla Russia di condurre ricerche e la aiuta nelle spedizioni scientifiche o nelle operazioni di soccorso in zone remote degli oceani di tutto il mondo".
Il Belgorod avrebbe dovuto essere consegnato nel 2020, ma il progetto ha subito ritardi nel completare tutti i collaudi. Il prossimo sottomarino con compiti speciali a essere consegnato alla Marina di Mosca sarà il Khabarovsk, che, scrive Interfax, sarà dotato di droni Poseidon con testate nucleari.
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