La chiamavano 'Lady morte' perché si vantava di quanto si divertisse ad eliminare gli avversari. La tenente colonnello Olga Kachura, 52 anni, è stata uccisa in un raid nel Donbass diventando così la prima ufficiale dell'esercito russo a morire in Ucraina: è stata colpita da un missile mentre era a bordo della sua auto nella città di Horlivka, nella regione di Donetsk.
Kachura, madre di due figli, faceva l'investigatrice nel dipartimento di Polizia ucraino dove aveva raggiunto il grado di tenente colonnello e aveva una carriera avviata, ma ha disertato 'tradendo' i suoi compagni per passare con i filo-russi del Donbass durante la rivolta nella regione del 2014. Nella guerra in Ucraina, le era stata assegnato il comando di una divisione di artiglieria missilistica, con 140 militari, che ha bombardato i civili nel Donetsk e in battaglia è stata ferita diverse volte. Secondo Kiev avrebbe anche indossato la divisa ucraina per compiere crimini di guerra e screditare il nemico. Lo scorso anno era stata condannata da un tribunale di Kiev a 12 anni di carcere in contumacia con l'accusa di terrorismo.
Dalla notizia della sua uccisione, sui social circolano diverse foto del colonnello, bionda e con gli occhi azzurri, in cui la si vede con la divisa, ma anche in borghese e sempre sorridente.
Kachura, che ha ricevuto il titolo postumo di 'Eroe della Russia' (il più alto riconoscimento del Cremlino "per il coraggio e l'eroismo dimostrati nell'adempimento del dovere militare"), è il 97esimo ufficiale a morire nel conflitto in Ucraina. A luglio, è stata uccisa la prima donna soldato russa.
Il caporale Anastasia Savitskaya, 35 anni, sposata e madre di due figli, definita "un vero eroe", è stata seppellita il 13 luglio nella sua città natale, Volgograd, nel sud-ovest della Russia.
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