Sale a 81 morti, per lo più donne e bambini, il numero dei migranti morti nel naufragio delle ultime ore avvenuto tra le coste libanese e siriana. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui il numero dei dispersi è ancora alto e quello delle vittime aumenta di ora in ora. Si stima che sull'imbarcazione naufragata al largo della città siriana di Tartus fossero stipate 150 persone, per lo più famiglie composte da donne, bambini e adolescenti. I dispersi potrebbero essere decine.
Il primo ritrovamento di 15 corpi era avvenuto ieri pomeriggio di fronte alla costa di Tartus, in Siria, poco lontano dal confine con il Libano. L'imbarcazione proveniva dal nord del Libano.
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