Nel suo passaggio sull'America centrale, l'uragano Julia, che ha perso gran parte della sua forza giungendo domenica sul Nicaragua, ha causato gravissimi danni, allagamenti, frane e complessivamente almeno 31 morti. I governi di Guatemala, El Salvador e Honduras hanno dichiarato l'emergenza nazionale e mobilitato migliaia di persone per soccorrere le popolazioni più colpite.
Il fenomeno meteorologico, ormai degradatosi a tempesta tropicale, continua comunque ad essere accompagnato da piogge battenti mentre si sposta verso il Messico.
Nel complesso i servizi di Protezione civile dei Paesi centroamericani hanno segnalato la morte di 14 persone in Guatemala, dieci in El Salvador, sei in Honduras e una a Panama.
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