"Welcome to Britaly": è il titolo di copertina che l'Economist, storico settimanale britannico passato negli ultimi anni sotto il controllo della famiglia Elkann-Agnelli, dedica oggi al caos politico britannico - sfociato nella minaccia di un'ennesima crisi che stavolta aleggia sul governo Tory di Liz Truss, dopo nemmeno due mesi di mandato - additando la tradizione d'instabilità attribuita all'Italia come una sorta di termine di paragone standard negativo. Paragone già avanzato del resto negli ultimi tempi da diverse testate anglosassoni; e che peraltro l'Economist, nel suo articolo d'apertura odierno, usa per criticare e irridere soprattutto l'attuale scenario politico di Londra. In copertina l'immagine è di una Liz Truss vestita da centurione romano con l'elmo di Scipio, una pizza tricolore a mo' di scudo e una forchetta che avvolge degli spaghetti come lancia.
"Leggere l'Economist è un piacere per ogni diplomatico", tuttavia "la vostra ultima copertina è ispirata ai più vecchi tra gli stereotipi". Così l'ambasciatore d'Italia a Londra, Inigo Lambertini, si rivolge al direttore della rivista britannica. "Sebbene spaghetti e pizza siano il cibo più ricercato al mondo, per la prossima copertina vi consigliamo di scegliere" tra "i nostri settori aerospaziale, biotecnologico, automobilistico o farmaceutico. Qualunque sarà la scelta, punterà un riflettore più accurato sull'Italia, anche tenendo conto della vostra non tanto segreta ammirazione per il nostro modello economico", conclude.
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