"Vorrei non essere stato lì, ma c'ero. Ed è stato straziante". In queste poche parole c'è il senso della tragedia che ha travolto Seul, in una notte che sarebbe dovuta essere soltanto di gioia, per celebrare Halloween.
Secondo uno dei testimoni, il panico che ha provocato la fuga precipitosa nel quartiere della movida di Itaewon è scoppiato quando una folla di ragazzi si è riversata in uno stretto vicolo. "Le persone hanno continuato a spingere ed altre sono state schiacciate", ha raccontato chi è riuscito a salvarsi, descrivendo una scena da incubo: "Le persone schiacciate sotto la folla piangevano e ho pensato che sarei stato schiacci
ato a morte anche io, respirando attraverso un buco e chiedendo aiuto".
I video che sono circolati sui social mostrano decine di corpi coperti da teli di plastica blu sul ciglio della strada.
Secondo i sopravvissuti le strade intorno a quella dove è scoppiata la calca, la principale via pedonale, erano così affollate da rendere difficile l'arrivo dei servizi di emergenza.
Ad un certo punto, è come se si fossero creati due blocchi umani contrapposti che premevano l'un l'altro, con conseguenze terribili. "C'era chi spingeva per uscire fuori dal vicolo, e c'era chi spingeva per entrare", ha raccontato un residente che è riuscito a togliersi dalla strada più grande rifugiandosi in vicolo laterale. All'ultimo momento, prima che una miccia, ancora imprecisata, facesse esplodere una paura così incontrollabile.
La testimonianza più vivida viene ancora una volta dalle immagini, foto e video, condivise anche sui social media e sui siti d'informazione internazionali: c'è un ragazzo giovane, dall'aria esausta, che tiene fra le braccia una sua coetanea, come se stesse disperatamente tentando di portarla in salvo: lei ha perso una scarpa. Una coppia di giovani a capo chino, si lascia alle spalle la ambulanze e corre fra la folla. E poi c'è la disperata 'scalata' di un ragazzo che, in un video, pubblicato dal Daily Mail, si vede arrampicarsi sul muro di un edificio, mentre ai suoi piedi la folla è un fiume in piena.
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