"Uccidere la popolazione inerme è un crimine di guerra e lì vedremo come intervenire: se ci sarà un tribunale ad hoc, non siamo contrari". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una lectio magistralis all'università Luiss di Roma. "Non abbiamo mai inviato armi per colpire il territorio russo e non abbiamo mai dichiarato guerra alla Russia, abbiamo un problema con la leadership, non con il popolo - ha spiegato Tajani -. Se la leadership viola le norme di diritto internazionale non possiamo che avere una sola posizione: condanna delle violazioni del diritto, dei crimini di guerra, delle violenze". (ANSA).