Gli eventi di questi giorni in Georgia sono stati orchestrati dall'estero per creare problemi ai confini russi e le proteste contro la legge sugli 'agenti stranieri' era "solo una scusa per tentare un cambio di potere con la forza". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista alla televisione di Stato ripresa dalla Tass.
Gli eventi in Georgia ricordano quelli di Euromaidan a Kiev che nel 2014 portarono al rovesciamento del presidente filorusso Viktor Yanukovich, ha detto Lavrov. La Russia considera il rovesciamento di Yanukovich come un "colpo di Stato" sostenuto dall'Occidente.