"Abbiamo manifestato la nostra preoccupazione per l'aggressione illegale di Putin contro l'Ucraina, la necessità di rispettare la Carta dell'Onu, l'integrità e l'unità territoriale dell'Ucraina". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez, in conferenza stampa, dopo l'incontro avuto a Pechino con il presidente Xi Jinping. Quanto alla posizione cinese, Sanchez ha riferito che - per correttezza e rispetto - tocca a Pechino comunicarla. Il premier spagnolo ha detto che ha "invitato" il suo interlocutore "ad avere una conversazione" con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "per conoscere direttamente" il suo piano per la pace in Ucraina
La stampa spagnola sottolinea che uno dei principali obiettivi della visita ufficiale che sta realizzando Sánchez in Cina è quello di ottenere dal presidente cinese, Xi Jinping, un avvicinamento alle posizioni europee per quanto riguarda possibili soluzioni alla guerra in Ucraina E' quanto
scrive, tra altri media, il quotidiano El País. Stando questo giornale, Sánchez punta a cercare di convincere il leader cinese della necessità di contare sul consenso del presidente Zelensky a possibili vie d'uscita dal conflitto. Inoltre, il premier iberico, che si appresta a esercitare la
leadership della presidenza dell'Ue nel secondo semestre del 2023, vorrebbe che Xi si impegni a escludere la possibilità di eventuali invii di armi alla Russia.
Sánchez è stato ricevuto anche dal primo ministro cinese, Li Qiang, per un incontro bilaterale. Nella riunione, si apprende da un comunicato del governo spagnolo, sono stati trattati aspetti come i rapporti economici e commerciali tra l'Unione Europea e la Cina. In questo senso, il leader spagnolo ha detto a Li Qiang che la Spagna e l'Unione Europea nel suo insieme "desiderano aumentare la collaborazione con la Cina e poter così avanzare verso rapporti commerciali più equilibrati", aggiunge la nota di Madrid. I due leader hanno anche trattato altri temi, tra questi gli investimenti in settori industriali come quello delle auto elettriche, dei prodotti farmaceutici e delle energie rinnovabili. Affrontata anche la questione del "rilancio della collaborazione reciproca" in ambito turistico.