"Abbiamo fatto molto ma molto resta ancora da fare e come ho detto siamo dipendenti dai dati, decidiamo di riunione in riunione, ma sappiamo che abbiamo ancora strada da fare": lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nel panel conclusivo del forum di Sintra.
"Non stiamo considerando una pausa" nei rialzi dei tassi: lo ha detto Lagarde. "Non vediamo evidenze tangibili che l'inflazione sottostante stia scendendo e in particolare che che i prezzi si stiano stabilizzando e scendendo", ha detto la presidente, sottolineando come "vogliamo restare in territorio restrittivo abbastanza a lungo" per riportare l'inflazione al 2%.
"Il nostro scenario di base non include una recessione" come conseguenza dei rialzi dei tassi, "ma il rischio c'è sempre", ha osservato Lagarde, ricordando che il primo trimestre la crescita della la zona euro è stata "stagnante", mentre per il secondo trimestre "non ci sono grandi speranze che ci sarà una ripresa significativa", e poi nel terzo trimestre sarà "moderata". Per l'anno 2023, ricorda lagarde, la Bce prevede una crescita di 0,9%.
La visione è la stessa di quella del presidente della Fed, Jerome Powell. Sui tassi "siamo in territorio restrittivo ma riteniamo che serva proseguire", ha rimarcato Powell a Sintra.
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