Gli F-16 in Ucraina rappresenteranno una minaccia "nucleare" per Mosca. Lo afferma il ministro russo degli Esteri, Serghei Lavrov.
Mosca non tornerà alle relazioni precedenti con i Paesi che adesso considera ostili: ha detto Lavrov, in un'intervista al quotidiano online Lenta.ru, secondo quanto riporta la Tass. "È anche ovvio che non ci sarà un ritorno alle nostre relazioni precedenti con i Paesi non amici", ha affermato Lavrov. "Se decidono di rinunciare alla loro linea anti-Russia all'improvviso, vedremo cosa significa esattamente e decideremo la nostra linea successiva basandoci sui nostri interessi. Questo riguarda l'Occidente collettivo", ha aggiunto.
Zelensky: "Nessun compromesso territoriale sulla Nato"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha escluso la possibilità di qualsiasi compromesso sulla futura adesione di Kiev alla Nato nell'ambito di possibili negoziati con la Russia sui territori. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Non scambieremo mai alcuno status per nessuno dei nostri territori, anche se si tratta di un villaggio in cui vive un nonno - ha detto Zelensky ieri al termine del vertice della Nato di Vilnius -. Non rinunceremo ai nostri territori e non li scambieremo mai con un conflitto congelato. Questo non accadrà mai. La mia posizione è chiaramente nota ai nostri partner", ha aggiunto.
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