Il gruppo Wagner pubblica sul suo canale Telegram una foto che ritrae il suo fondatore, Yevgeny Prigozhin, seduto in una tenda da campo su un letto in metallo tubolare - in mutande e maglietta - mentre saluta rivolto verso l'obiettivo. Non è chiaro dove né quando la foto sia stata scattata, ma secondo il gruppo paramilitare russo l'immagine, "a cura del ministero della Difesa bielorusso", è stata scattata nel campo della Wagner in Bielorussia. "È apparsa una foto di Yevgeny Prigozhin nel campo. Il campo Wagner sul territorio bielorusso a cura del ministero della Difesa bielorusso", si legge nel messaggio. "Fonti bielorusse hanno confermato oggi l'inizio del dispiegamento della Wagner in Bielorussia", prosegue il testo. La foto è stata ripresa tra gli altri dal consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashenko, sui suoi canali Telegram e Twitter. Gerashenko sottolinea che si tratta presumibilmente di Prigozhin e che presumibilmente è stata scattata in Bielorussia. "Shoigu, Gerasimov, dove sono i pantaloni?!", aggiunge ironico l'alto funzionario ucraino riferendosi al ministro della Difesa russo Sergey Shoigu e al capo di Stato Maggiore Valery Gerasimov.
Anche il canale Telegram della comunità dei mercenari pubblica l'immagine con il commento: "Una foto molto insolita di Yevgeny Prigozhin è apparsa in una delle chat room. Nei metadati della foto originale, la data dello scatto è il 12 luglio alle 7.24 del mattino". Alcuni altri canali Telegram pubblicano la foto ma sostengono che sia stata scattata il 12 giugno, ovvero prima del fallito ammutinamento della Wagner contro Mosca avvenuto il 24 giugno. E il media bielorusso indipendente Nexta ironizza su Telegram: "Prigozhin ha chiesto a Putin di inviargli dei pantaloni e una giacca". L'emittente VoenTv ha pubblicato un servizio del ministero della Difesa bielorusso secondo il quale nella regione bielorussa di Mogilev sarebbero stati allestiti "luoghi di addestramento" per i responsabili del servizio militare della difesa territoriale del Paese dove farebbero da istruttori dei miliziani della compagnia di mercenari russa Wagner. Lo riferisce la testata online Meduza. Nel servizio non si specifica quanti miliziani del gruppo Wagner siano in Bielorussia. La questione dello status giuridico delle società militari private come la Wagner è "abbastanza complicata" e "questa questione sarà presa in considerazione": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. Il gruppo paramilitare Wagner non esiste, almeno dal punto di vista giuridico: lo ha detto al quotidiano Kommersant il presidente russo Vladimir Putin, parlando per la prima volta del suo incontro al Cremlino con il fondatore della milizia di mercenari, Yevgeny Prigozhin, pochi giorni dopo l'ammutinamento del 24 giugno. "Ebbene, la Wagner non esiste!", ha esclamato Putin rispondendo al giornalista del Kommersant che gli chiedeva se il gruppo rimarrà come una unità di combattimento. "Non abbiamo una legge per le organizzazioni militari private! Semplicemente non esiste!", ha aggiunto: "C'è un gruppo, ma legalmente non esiste!". Vladimir Putin sostiene di aver proposto ai capi dei mercenari della Wagner di continuare a combattere agli ordini di un comandante il cui nome di battaglia è "Sedoy", cioè "capelli grigi", a suo dire "la persona che è stata il loro vero comandante" negli ultimi 16 mesi. Parlando di un suo presunto incontro con 35 capi della Wagner cinque giorni dopo l'ammutinamento, il presidente russo ha detto al quotidiano Kommersant che molti avrebbero annuito alle sue parole ma che il capo dei mercenari Yevgeny Prigozhin non avrebbe visto la scena perché seduto davanti e gli avrebbe risposto: "No, i ragazzi non sono d'accordo".
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