/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Lenin a Mussolini, le foto segnaletiche icone

Da Lenin a Mussolini, le foto segnaletiche icone

Trump nella galleria con Stalin, Bill Gates e Jane Fonda

WASHINGTON, 26 agosto 2023, 16:33

Benedetta Guerrera

ANSACheck

Da Lenin a Mussolini, le foto segnaletiche icone - RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Lenin a Mussolini, le foto segnaletiche icone - RIPRODUZIONE RISERVATA
Da Lenin a Mussolini, le foto segnaletiche icone - RIPRODUZIONE RISERVATA

   L'iconica foto segnaletica di Donald Trump, visualizzata e ripostata milioni di volte in poche ore e ormai diventata il suo manifesto per la rielezione del tycoon, è entrata di diritto nella galleria dei 'mugshot', in inglese lo 'scatto del fango', più famosi della storia: da Stalin e Benito Mussolini ad Al Capone e Jane Fonda.

    Le foto segnaletiche sono state inventate nel 1888 in Francia dall'antropologo e funzionario della prefettura di Parigi, Alphonse Bertillon. Fu lui a codificare il formato usato ancora oggi, uno scatto di faccia e di profilo con sotto le informazioni necessarie ad identificare una persona. Ma è attraverso i personaggi storici e le celebrità, anche negli Stati Uniti, che i 'mugshot' sono entrati nell'immaginario collettivo. Le prime foto segnaletiche iconiche sono quelle di Lenin, nel 1890, e Stalin nel 1911. E' invece del 1903 lo scatto di Benito Mussolini in Svizzera, dove era scappato per sfuggire alla leva militare. Immortalati anche molti attivisti per i diritti degli afroamericani negli Stati Uniti, da Rosa Parks a Martin Luther King, fermato il 3 settembre del 1958 in Alabama, mentre è diventata il simbolo delle proteste degli anni '70 l'immagine di Jane Fonda con il pugno alzato dopo il suo arresto a Cleveland il 3 novembre.

    Per non parlare delle centinaia di attori o popstar portati in carcere per eccessi vari, dalla guida in stato di ebbrezza alla violenza domestica, come James Brown, che è stato immortalato in una foto del 28 gennaio 2004 avvolto in una coperta, sguardo assente e capelli arruffati, dopo l'ennesima aggressione alla moglie. Ma l'elenco è lungo da Frank Sinatra a Nick Nolte e Michael Jackson, da Al Pacino e Mickey Rourke a O.J. Simpson.

  E poi la foto che ha campeggiato su tutti i tabloid e giornali di gossip a fine anni 90, quella di Hugh Grant, allora fidanzato con l'attrice e modella Elizabeth Hurley, beccato in un parcheggio di Los Angeles con la prostituta Divine Brown. Non è sfuggito alla pratica neanche Bill Gates quando nel 1977, a 22 anni, fu arrestato in New Mexico per guida senza patente e altre tre infrazioni stradali. Nello scatto, occhialuto e capellone, il futuro milionario sorride beffardo. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza