Le scorte complessive di uranio arricchito dell'Iran sono diminuite, segnalano fonti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).
L'Iran ha ridotto le sue scorte di uranio arricchito negli ultimi mesi, in un contesto di leggero allentamento delle tensioni con Washington, secondo un rapporto confidenziale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) consultato oggi dall'Afp Al 19 agosto le scorte ammontavano a 3.795,5 kg, in calo di 949 kg rispetto a maggio. Tuttavia, questo totale rimane più di 18 volte superiore al limite autorizzato dall'accordo internazionale del 2015, che limita le attività atomiche di Teheran in cambio della revoca delle sanzioni internazionali.
L'Aiea ha denunciato la mancanza di cooperazione dell'Iran, in particolare riguardo alla reinstallazione delle telecamere di sorveglianza, a seguito di un rapporto confidenziale consultato dall'Afp.
Il direttore generale dell'organismo Onu, Rafael Grossi, "si rammarica che non sia stato fatto alcun progresso" su questo tema, citando anche la mancanza di passi avanti nell'altro spinoso dossier della presenza di materiale nucleare su due siti non dichiarati.
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