Hamas ha diffuso un video di tre donne prese in ostaggio a Gaza. Il filmato, della durata di un minuto e 16 secondi e che è stato visionato dall'ANSA, è stato diffuso dagli account di Hamas sui social media. Le tv israeliane non diffondono il video.
Il discorso delle donne in ostaggio, la risposta di Netanyahu
"Ti sei impegnato a liberare tutti, invece noi paghiamo il fallimento politico, di sicurezza, militare e dello stato per il tuo disastro del 7 ottobre. Non c'era l'esercito, non c'era nessuno e nessuno ci ha protetto il 7 ottobre, non c'è l'esercito e noi cittadini che paghiamo le tasse ci troviamo prigionieri in condizioni impossibili". Comincia così l'appello delle tre donne. "Ieri c'è stata una conferenza stampa e doveva esserci un cessate il fuoco. Ma non è stato così, noi siamo ancora qui sotto le bombe", aggiungono. "Tu ci uccidi, tu vuoi ucciderci tutti, non ci hai abbastanza massacrato? Non sono morti abbastanza cittadini israeliani? Liberaci adesso, libera i loro cittadini, libera i loro detenuti". "Facci tornare dalle nostre famiglie adesso, adesso!", ha poi urlato la donna. Le reti televisive nazionali israeliane si astengono per ora dal rilanciare il video prodotto da Hamas.
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu definisce il video una "crudele propaganda psicologica". "Mi rivolgo a Yelena Tropanov, Danielle Alloni e Rimon Kirscht che sono state rapite da Hamas-Isis in quello che è un crimine di guerra: io vi abbraccio, il nostro cuore è con voi. Vi abbraccio". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu rivolgendosi alle tre donne mostrate nel video di Hamas e che nomina. "Facciamo tutto il possibile per riportare a casa gli ostaggi e i dispersi", ha aggiunto.
Netanyahu terrà questa sera una conferenza stampa con i giornalisti stranieri. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier. Alla stessa ora, le 18 italiane, il Forum delle famiglie dei rapiti ha fatto sapere di aver convocato un incontro con i media, al quale parteciperanno le famiglie degli ostaggi comparsi nel video diffuso da Hamas.
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