Sono 105.000 le persone che hanno sfilato a Parigi nel quadro della grande marcia contro l'antisemitismo, secondo quanto riferito dalla prefettura di polizia di Parigi.
Alla manifestazione la premier, Elisabeth Borne e buona parte della classe politica francese, incluso il Rassemblement National di Marine Le Pen ma senza la France Insoumise di Jean-Luc Mélenechon. Dietro lo striscione "Pour la République, contre l'antisémitisme" (Per la Repubblica, contro l'antisemitismo), parola d'ordine del corteo, una marea di persone ha camminato dall'Esplanade des Invalides, vicino all'Assemblea Nazionale, per raggiungere il Senato, lungo il Boulevard Saint-Germain. Simili manifestazioni contro l'antisemitismo si sono tenute in oltre settanta città di Francia, tra cui Nizza, Strasburgo, Rouen Brest, Lione e tra i commentatori in Francia c'è chi parla di una ''manifestazione storica''. Tra gli slogan visti lungo il corteo, 'Faites l'amour, pas la haine' (Fate l'amore non l'odio) 'Rispetto e amore', 'Marciamo contro l'antisemitismo'.
"Una Francia in cui i nostri connazionali ebrei hanno paura non è la Francia. Una Francia in cui dei francesi hanno paura a causa della propria religione o della propria origine non è la Francia. Nessuna tolleranza per l'intollerabile": lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un messaggio pubblicato su X nel giorno della grande marcia civica contro l'antisemitismo.
Une France où nos concitoyens juifs ont peur n’est pas la France. Une France où des Français ont peur en raison de leur religion ou de leur origine n’est pas la France.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) November 12, 2023
Pas de tolérance pour l’intolérable.
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